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Rugby Mercato: Simone Ferrari al Toulon!

1184927_507028769373976_1902309886_nApproda in Francia con due anni di ritardo il giovane pilone U20. Simone Ferrari corteggiato anche dal Treviso firma però con il Club campione d’Europa che a causa dell’Infortunio di Castrogiovanni, resterà fuori almeno quattro mesi punta sul ventenne azzurro.

Simone Ferrari ha firmato un contratto come Espoirs, resterà così tutta la stagione in Francia, al contrario da come annunciavano le prime indiscrezioni che lo volevano nel club di Mourad Boudjellal come Joker Medical.

Due anni fa era vicinissimo all’accordo con lo Staide Français ma l’opposizione della Federazione fu decisiva e il contatto saltò, ora, nonostante una nuova intromissione della FIR, che avrebbe voluto   il ragazzo con i leoni di Trevigiani, ma con il contratto con l’Accademia scaduto ha potuto poco e un pezzo importante del rugby Italiano vola all’estero dove assaggerà l’esperienza del campionato più ricco e bello d’Europa.

In bocca al lupo Simone!

#savelaquilarugby. Salviamo la nostra storia

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La città più martoriata di questi anni tra promesse non mantenute e ricostruzioni mai partite vive un altro smacco.
L’Aquila Rugby società storica e simbolo da sempre e speriamo per sempre del rugby italiano, rischia il fallimento; e nell’era dai social nasce un ashtag #savelaquilarugby con la speranza di mobilitare qualcuno, per ora tante le foto di tifosi, campioni e simpatizzanti ma poca concretezza. Noi tifiamo per L’Aquila città simbolo del rugby italiano

Non facciamocelo scippare!

32b7ccec08f1120e1da0469557456adaParliamo di Tiziano Pasquali, pilone romano dell’under 20, cresciuto tra Lazio e Appia Rugby dal 2010 in Scozia per motivi di studi e per crescere ancora rugbisticamente, entra quasi subito nella Tigers Accademy.

Cresciuto con un gran maestro, quel Martin Castrogiovanni che gli ha fatto da chioccia, o meglio, da fratellone ospitandolo in casa sua e insegnandogli i trucchetti del mestiere.

Tiziano ,pilone italiano all’estero, ha debuttato  in Premiership con la maglia dei Leicester Tigers  a Welford Road nell’ultimo quarto d’ora al posto di Fraser Balmain nel match vinto per 31-27 con i Saracens per l’ultima giornata di regular season.

E’ ora eleggibile anche per la nazionale inglese, un pò come è stato per il nostro Tommy Allan cresciuto nelle under scozzesi ed ora in Azzurro, Tiziano potrebbe prendere la via opposta, ovvero crescere in Azzurro e indossare il bianco rosso crociato della rosa stuart.

La nostra speranza è che FIR e Brunel se ne ricordino prima che sia troppo tardi.

6 Nazioni: il punto di vista del Barone

180455885-6298014a-2591-4cfd-be2c-b9cee7d4319eTorna a parlare Andrea Lo Cicero, il Barone, l’ex pilone azzurro come promesso tira le somme e affida le sue parole al suo profilo Facebook.

Vi avevo detto che le somme di questo Sei Nazioni le avrei tirate alla fine, ebbene eccoci qua. Anche se è difficile essere lucidi e obbiettivi dopo una sconfitta così pesante. Di buono da questo Torneo, che ritengo uno dei più deludenti degli ultimi anni, c’è da dire che abbiamo visto delle cose molto buone dai giovani; Campagnaro e Sarto su tutti, tanto per fare due nomi, mentre avremmo voluto vedere qualcosa di più dai senatori, quasi che i grandi non siano riusciti a essere al livello delle nuove leve. Altre note positive: il ritorno in campo di Andrea Masi e quello in azzurro di Mauro Bergamasco che forse avrebbe meritato più spazio, sono dispiaciuto di come hanno giocato, invece, Castro e Parisse, mi aspettavo sinceramente qualcosa di più da loro. Senza nessuna offesa, io sono abituato a essere franco con tutti e dico queste cose perché AMO LA NAZIONALE E RISPETTO QUESTI GIOCATORI, TUTTI I GIOCATORI. Questo sport mi ha dato tento e vorrei che desse tanto anche a loro. Riguardo lo staff tecnico non posso dire nulla, l’ho conosciuto in prima persona: loro ti danno le indicazioni, ma poi tocca noi che siano in campo (a loro adesso) metterle in pratica. Noi, tutto sommato, siamo anche organizzati, ma dobbiamo dettare di più i nostri tempi non subire i tempi degli altri. Per far questo ci vuole più attenzione da parte dei veterani: devono essere loro a trasferire le indicazioni dello staff ai giovani e trascinarli non, come abbiamo visto in questo Torneo, a essere trascinati. Un abbraccio a tutti e ci vediamo presto, Andrea

6Nazioni il punto sugli infortunati

6nazioniIn casa Italia nonostante lo strappo rimediato Sabato scorso a Dublino resta convocato Castrogiovanni il gruppo quindi non cambia sono 5 i piloni portati da Brunel per ogni evenienza, dovrebbe rientrare Parisse.

Cavoli amari invece per il Galles, come se non bastasse aver sfuato definitivamente il sogno del terzo 6 nazioni consecutivo si ferma ai box Halfpenny il forte estremo gallese ha riportato ieri una forte trauma distorsivo alla spalla, stagione finita per lui.

Il ct della nazionale scozzese Scott Johnson non potrà contare su  John Beattie e Sean Lamont per la sfida contro il Galles che al Millennium Stadium di Cardiff chiuderà i battenti del Sei Nazioni 2014 delle due squadre. Il primo lamenta un infortunio alla caviglia destra, mentre il secondo c’è un problema ai legamenti del ginocchio. Sotto osservazione anche Ryan Grant.

Per Irlanda,Francia e Inghilterra nessun nome nuovo in infermeria e a quanto pare le tre si giocheranno il 6 Nazioni in forma smagliante.