6Nazioni: Irlanda – Italia il match da 10 a 0

La partita è termianta, risultato pesante e deludente ma cosa ha funzionato e cosa no, cosa ha deciso il match, quali gli aspetti della partita da salvare … se volete davvero saperlo leggete le nostre Pagelle!

10. A chi se non Brian ‘O Driscoll , l’immenso BOD, alla sua ultima partita all’Aviva in maglia verde mostra tutto il suo repertorio, geniali passaggi illuminanti, intenso ha la vitalità di un 20enne vedendolo in campo difficile abituarsi all’idea di non vederlo più, in una parola? INDESCRIVIBILE!

9. Alla nostra difesa, nonostante le numerose mete subite siamo consapevoli che qualsiasi altra difesa che non sia di un top team ne avrebbe presi il triplo, un assalto al quale il nostro muro resiste solo un tempo le crepe sono inevitabili e crolliamo nella seconda parte di gioco. LA GRANDE MURAGLIA E’ AZZURRA! 

8. I minuti giocati da Castrogiovanni, l’Italo-argentino è costretto ad uscire prestissimo dal campo per un duro colpo, entra al suo posto Cittadini che ci mette un pò a carburare ma comunque buona prova del secondo SFORTUNATI

7. Luciano Orquera, quando lo vedi in campo pensi… ma dove va quel nanerottolo, poi placca come se pesasse 120Kg, gioca bene alla mano, sfortunato al 2′ minuto quando un suo intercetto tocca terra, peccato sia esploso forse un pò troppo tardi gli errori di un tempo sono alle spalle ma ormai, bisogna far largo ai giovani. NON E’ MAI TROPPO TARDI

6. Campagnaro e Sarto. La linea verde azzurra fa ancora una volta ben sperare per il futuro, veloci,reattivi,potenti e coraggiosi qualche errore di inesperienza ma ben poca cosa l’unica meta azzurra,quella che ci fa sognare, passa per le loro mani. PREDESTINATI, lo ripeteremo fino alla fine.

Iniziano le dolenti note, quelle che dallo scorse miracoloso 6 Nazioni si ripetono incessantemente.

5. Nigel Owens, dovremmo essere più cattivi con lui, ma ci siamo affezionati e il rancore finisce con la partita, vede poco o nulla, o meglio vede a metà gli Irlandesi confermano il loro gioco al limite del regolamentare (forse oltre,molto oltre, tanto oltre da essere impossibile non vederlo) Fa impazzire il simpaticissimo Munari che gli suggerisce ogni cosa ma Nigel oggi oltre ad essere non vedente è anche sordo… propizia una meta irlandese aprendo la strada con un velo da giallo! RIMANDATO A SETTEMBRE

4. Al nostro solito secondo tempo, sembriamo essere ritornati ad anni addietro quando duravamo pochino, la scusante gli oltre 120 placcaggi del primo tempo record forse assoluto forse per il torneo più antico del mondo, belli a META’

3. Brunel se lo merita tutto, a parte le scelte obbligate dovete agli infortuni non può non sottolineare l’arbitraggio scandaloso, non può dire che Derbyshire (8) è sceso in campo dopo una siringhina per curargli un dolore alla spalla, non può portare in azzurro nomi che nei club non si distinguono solo perchè o in Franchigia o in team stranieri… il bel gioco che aveva portato è sparito NEBULOSO come il suo futuro

2. Alla FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY un pò il caos creato per il PRO12, un pò i problemi gestionali, un pò la mancanza di una presenza integerrima e ferma nel Board e paghiamo tutto ciò con arbitraggi a senso unico, è sempre sbagliato trovare scusanti quando si perde soprattutto se accade con i più forti … ma bisognerebbe svegliare qualcuno seduto su quella poltrona. SVEGLIA!!

1. Lo stato d’animo che proveranno gli Irlandesi e gli amanti di questo sport a non vedere più in campo l’immenso BOD uomo copertina, immagine bella e pulita del rugby dentro e fuori dal campo, un campione senza senza macchia e paura che mancherà tantissimo non solo al rugby ma a tutto lo sport mondiale… certa gente non dovrebbe smettere mai… IN BOCCA AL LUPO PER IL FUTURO BOD!!!